Egregio dott. Pastore, le scrivo per chiederle un parere circa l'impiego dell'ipertermia total body nel caso di mia mamma, 66enne attualmente in recidiva a livello polmonare ed ilare DX da CA mammario. Mia mamma purtroppo è debilitata e a causa dell'insufficienza renale e del suo stato generale, oggi i medici hanno deciso di sospendere la chemioterapia in favore di una terapia ormonale che sappiamo già essere totalmente inefficace perchè già provata tempo fa. I medici dicono che ormai non c'è più nulla da fare. Inoltre da un mese circa, hanno cominciato a presentarsi dei noduli solidi sotto pelle al tronco e alla testa, di cui uno molto esteso sulla parete toracica e gli alti, numerosi, di pochi mm. Le sue patologie concomitanti al CA sono: Ipertensione, dislipidemia, insufficienza renale, TVP arto superiore DX (terapia scoagulante con seledie). Prende le seguenti medicine: Seledie 0,6-Cardiaziol, 15 gocce 2 volte al giorno-Soldesam, 30 gocce al mattino-Omeprazolo, 1 cp al mattino-Clenil, 2+2 puff al giorno-FULVESTRANT (terapia ormonale, una volta al mese intramuscolo dall'11 ottobre per 3 applicazioni, poi rivalutazione).
Grazie per l'attenzione!
Anna