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ARGOMENTO:

REFERTO TAC 11 Anni 10 Mesi fa #1333

  • meti
  • Avatar di meti Autore della discussione
Salve, premetto che mia madre (76 anni) è affetta da carcinoma mammario infiammatorio (scoperto a luglio 2011), sta effettuando un secondo ciclo di chemio neoadiuvante FEC con risultati ancora non sufficienti per l'operazione.
Questo è il referto della tac sostenuta in data 27.04.12 per scongiurare metastasi al fegato (unico nodulo riscontrato già tramite tac del 5.1.12)

"Fegato aumentato di volume ad impronta steatosica. Zona debolmente ipodensa in fase precontrastografica ed isodensa in fase portale, nel IV segmento senza le caratteristiche TC della lesione riconducibile a FNH. La zona segnalata potrebbe essere riconducibile per le caratteristiche TC a skip area: è necessario comunque integrare il reperto segnalato con CEUS (non variazioni morfovolumetriche rispetto all'esame TC di riferimento del 5.1.12)"

Gradirei una vostra opinione in merito.

Grazie sentite,

Distinti saluti

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Re: REFERTO TAC 11 Anni 10 Mesi fa #1335

Gentile Utente,

impossibile fornire una valutazione senza immagini. Per quanto leggo posso dire che la TC evidenzia quella che è presumibilmente un area di risparmio da steatosi (skip area, comunque non area maligna) e che il Collega radiologo giustamente consiglia una ecografia con mezzo di contrasto per meglio determinare le caratteristiche dell'area e per scrupolo.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it
Ringraziano per il messaggio: meti

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Re: REFERTO TAC 11 Anni 10 Mesi fa #1337

  • meti
  • Avatar di meti Autore della discussione
Grazie per la risposta Dottore,

le pongo un'altra domanda riguardo la situazione di mia madre, illustrando brevissimamente il trascorso.

A partire da settembre 2011 mia madre ha effettuato 6 cicli di TC, e non essendo stata riscontrata una regressione sufficiente a consentire l'operazione ha iniziato successivamente 6 clicli di FEC; il 23 maggio fa l'ultimo, ma poichè la TAC ha già fornito indicazione di un incremento dei noduli al seno l'oncologo ci ha paventato l'idea di iniziare radioterapia e ormonoterapia, essendo molto responsiva (her2 negativo, ricettori responsivi al 90%, KI67 AL 10%)

Francamente non ho afferrato se trattasi di radio e ormono neoadiuvanti, quindi con l'obiettivo finale dell'operazione, ovvero trattamenti da attuare al solo scopo di 'contenimento'.

Le chiedo molto apertamente se fosse possibile abbinare ai due trattamenti anche quello di ipertermia, e per quale obiettivo finale (operazione o contenimento) .

Grazie e cordiali saluti

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Re: REFERTO TAC 11 Anni 10 Mesi fa #1338

Gentile Utente,

se la malattia è confinata al seno francamente suggerirei di intervenire comunque a questo punto. Dopo due trattamenti differenti neoadiuvanti, ripeto, se la malattia è confinata al solo seno, è opportuno procedere alla radicalizzazione chirurgica e semmai dopo combinare radioterapia locoregionale adiuvante (a seconda del tipo di intervento che si esegue e dello stato linfonodale) ed ormonoterapia sistemica. L'ipertermia, se ci sono ostative per la chirurgia, può trovare il ruolo di ulteriore coadiuvante per trattamento radiante e/o farmacologico.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

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