Qualità della vita

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Migliorare la qualità della vita dei malati

fiore gialloLa patologia neoplastica disturba l'organismo ospite in due modi: per effetto massa dislocando strutture ed organi inficiandone la funzione e rilasciando nel circolo sanguigno sostanze di scarto del metabolismo od alterate che disturbano l'omeostasi.

Quando la malattia tumorale risulta fuori controllo dal punto di vista della terapia attiva importantissimo è comunque preservare la qualità della vita. Di fatto prolungare la sopravvivenza degli inguaribili deve viaggiare in modo parallelo rispetto al miglioramento delle condizioni generali.

Il dolore, l'inappetenza, la spossatezza, le mutazioni del corpo in corso di malattia e/o terapia, la stipsi, la nausea o il vomito, le parestesie, la depressione minano la quotidianità e le attitudini relazionali. In tale ottica un team di esperti deve affiancare l'oncologo nella gestione del paziente; nutrizionista, psichiatra, neurologo, fisioterapista, infermiere specializzato sono figure importanti nell'ottica di una gestione oncologica integrata.

L'oncologia integrata è realtà ed il paziente può recuperare anche nelle situazioni estreme la propria dignità di essere umano.

Dr. Carlo Pastore