3319584817 - 3911216046
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Benvenuto, Ospite
Nome utente: Password: Ricordami
Questo forum è dedicato alle domande dei pazienti al dott. Pastore. La consultazione degli articoli è libera mentre per inserire le vostre domande è necessario effettuare la registrazione al sito. Vi preghiamo di usare pseudonimi nella registrazione evitando di riportare nelle domande, dati personali e/o sensibili che facciano risalire alla vostra identita o a quella dei pazienti non permettendoci di rispondervi nel rispetto della legge sulla privacy. Gli articoli verranno pubblicati solo dopo approvazione del moderatore. Per doverosa informazione, si ricorda che la visita medica effettuata dal proprio medico abituale rappresenta il solo strumento diagnostico per un'efficace trattamento terapeutico. I consigli forniti in questo sito devono essere intesi semplicemente come suggerimenti di comportamento
  • Pagina:
  • 1

ARGOMENTO:

Tumore al pancreas con metastasi al fegato 9 Anni 8 Mesi fa #1853

  • Lorenzo84
  • Avatar di Lorenzo84 Autore della discussione
Buongiorno dottore,

a mia zia, una signora di 74 anni, è stato diagnosticato tramite TAC prima e biopsia epatica poi un adenocarcinoma al pancreas con metastasi al fegato, e interessamento locale di alcuni linfonodi e vasi sanguigni sulla sinistra. Ovviamente la prognosi non pare buona, anche se il dottore sembra tranquillo.
Se tutto va bene tra una decina di giorni dovremo cominciare un trattamento chemioterapico. Ho letto della sua ipertermia oncologica da un forum sui tumori: è possibile giovarne in un caso del genere, e prolungare/migliorare la vita del paziente congiuntamente alla chemio? Come va effettuata? Ne posso liberamente parlare con l'oncologo che ha mia zia in cura?

Grazie per l'attenzione,

Lorenzo

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

Tumore al pancreas con metastasi al fegato 9 Anni 8 Mesi fa #1854

Gentile Sig. Lorenzo,

la condizione descritta appare purtroppo assai seria per la diffusione a distanza della patologia di base e si pone nell'ottica del meglio possibile, il più a lungo possibile. L'ipertermia oncologica nella condizione specifica, se vi sono i requisiti di trattabilità (nella sezione domande frequenti del presente portale vengono esplicitati), può essere impiegata quale coadiuvante sinergico. Usualmente a blocchi di 10 applicazioni a giorni alterni, dopo aver intrapreso (nella condizione descritta) il trattamento farmacologico antiblastico. Le valutazioni successive (prosecuzione, intervalli) vengono effettuate via via sulla base degli accertamenti periodici e della condizione generale del Paziente. L'ipertermia è metodica riconosciuta a livello internazionale e peraltro esistono sul territorio nazionale Centri in convenzione SSN.

Cari saluti ed un grande in bocca al lupo per tutto

Prof. Carlo Pastore, oncologo - www.ipertermiaitalia.it

Si prega Accedi o Crea un account a partecipare alla conversazione.

  • Pagina:
  • 1
Tempo creazione pagina: 0.119 secondi
  Prenota visita